Atterraggio in Italia: dieci storie di fantascienza nel paese dove non atterrano gli UFO

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Il 12 febbraio è uscito Atterraggio in Italia, l’antologia di racconti di fantascienza che ho curato insieme a Simonetta Olivo.

Si tratta di una raccolta che mi ha visto coinvolta nella doppia veste di curatrice ed autrice, e che, per le circostanze particolari in cui è nata, è senza dubbio uno dei progetti più belli, divertenti e stimolanti a cui ho mai preso parte.

Com’è nato tutto questo? È presto detto (beh, presto forse no, ma non temete, sarò breve 🙂 )!
Ad agosto del 2017 io e altre quattordici persone abbiamo scoperto di essere in finale al Premio Urania Short di Mondadori. Non è passato molto tempo prima che Simonetta Olivo, l’altra donna oltre a me a essere nella rosa dei finalisti, mi contattasse (cosa della quale sono molto grata: a me, orso come sono, non sarebbe mai venuto in mente!).
Con lei e gli altri finalisti abbiamo iniziato a sentirci su Facebook e tramite mail, sempre più spesso, tanto che, quando a ottobre ci siamo visti per la premiazione dell’Urania Short a Milano, a Stranimondi, ci si sentiva come tra conoscenze di vecchia data.
Subito dopo la premiazione (che ha visto proprio me come vincitrice!), abbiamo fatto le ore piccole a bere vino e parlare di scrittura, di fantascienza, di passioni comuni.
Poi, tornati a casa, abbiamo continuato a parlare, una settimana dopo l’altra, un mese dopo l’altro, finché alla fine è nata un’idea per un’antologia.
Quell’idea è arrivata alla sua destinazione finale proprio questo mese, con Delos Edizioni.

L’antologia

Spillette con il logo del CIF (Collettivo Italiano Fantascienza), il nome scelto per il gruppo. Sì lo so, è lo stesso nome del detergente.
Spillette con il logo del CIF (Collettivo Italiano Fantascienza), il nome scelto per il gruppo.
Sì lo so, è lo stesso nome del detergente.

Atterraggio in Italia contiene dieci racconti, nove dei quali scritti dagli autori finalisti del Premio Urania Short (Fabio Aloisio, Roberto Bommarito, Lorenzo Davia, Enrico Lotti, Damiano Lotto, Alessandro Napolitano, Dario Giardi, Simonetta Olivo, Emiliano Maramonte e la sottoscritta) più uno scritto da Piero Schiavo Campo (vincitore del Premio Urania 2017).

I lavori hanno richiesto un anno di lavoro intenso, portato avanti con passione la sera, nei fine settimana e in tutti i ritagli di tempo.
L’idea alla base della raccolta vuole smentire giocosamente la questione dei dischi volanti che non atterrano a Lucca: tutti i racconti dell’antologia sono, infatti, ambientati in una città italiana (o in una località del nostro paese) e offrono scenari su cui si muovono gli elementi fantascientifici più variegati: intelligenze artificiali, tecnologie fuori controllo, società distopiche, cospirazioni, androidi…

Come accennavo, in questa raccolta sono sia curatrice che autrice (con il mio racconto fantascientifico-surreale “Cose andate storte”, ambientato a Pisa).
Il fatto di essere le curatrici, però, non ha certo messo me e Simonetta Olivo nella condizione di ricevere dei “favoritismi” quando si è trattato di proporre i nostri racconti. Di comune accordo, gli autori hanno letto TUTTI i racconti dell’antologia e hanno commentato, consigliato, dato suggerimenti, chiesto di tagliare/cambiare interi brani senza pietà.

Alcuni CIFini e un paio di simpatizzanti a cena
Un po’ di CIF-ini a cena

Se solitamente un sistema del genere potrebbe creare una certa litigiosità tra autori (d’altronde stiamo parlando di persone che ti dicono che quello che scrivi non va bene e che devi tornare a lavoraci su), in questo caso non solo non c’è stata la minima ombra di discordia, ma è diventato da subito un sistema di cui non potevamo fare a meno (tanto che è diventata consuetudine, all’interno del gruppo, scambiarsi racconti e materiali per la lettura, anche senza che ci siano progetti comuni di mezzo).
Se il nostro sistema ha funzionato, saranno i lettori a dirlo!

In conclusione, Atterraggio in Italia è un’antologia nata per sfidare un vecchio assunto secondo cui la fantascienza in Italia non si può fare, ed è nata da un gruppo di autori che avrebbero dovuto essere in competizione e invece si sono sostenuti a vicenda e hanno lavorato per cercare di costruire qualcosa insieme.

Personalmente sono orgogliosa dei principi che hanno ispirato quest’antologia, ma al di là di quelli, mi auguro che le dieci storie di questa raccolta possano conquistarvi proprio come hanno conquistato me.

Atterraggio in Italia lo trovate qui.

È presente anche in tutti i migliori store online.

Vi lascio con un augurio di buona lettura e una domanda. Se gli alieni atterrassero nel vostro giardino, qual è la prima cosa che gli direste? 🙂

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