Anche se in questo periodo scrivo meno recensioni, non significa che sto leggendo di meno.
In realtà leggo più libri rispetto a prima, solo che ultimamente, oltre agli immancabili romanzi di fantascienza, alla mia pila di libri vicino al letto si sono aggiunte anche altre letture: saggistica (tanta), narrativa non di genere, raccolte di racconti.
Il libro di cui vorrei parlare oggi è, infatti, una raccolta di racconti che ho finito di leggere di recente. Non solo perché l’autore è un “collega” di contest letterari, ma anche perché, per quanto riguarda la narrativa, ultimamente le raccolte di racconti sono le letture che ricerco di più, e libri come questo mi fanno anche capire perché.
La raccolta di racconti in questione è “Le mille facce della stessa moneta”, scritto da Francesco Nucera e pubblicato da AUGH! Edizioni. È composta da 11 storie, alcune lunghe, altre molto brevi. Non c’è un unico genere di riferimento ma molti, dallo psicologico al drammatico, dal noir all’onirico fino alla distopia.
Filo conduttore delle vicende è il desiderio dei protagonisti, consapevole o meno, di cambiare, in qualche modo, la propria vita. C’è chi vuole essere più coraggioso, chi vuole smettere di soffrire, chi vorrebbe tornare alle glorie del passato, chi desidera avere maggior fortuna.
È il caso di Carlo del racconto “Scienza, religione e vecchi rimedi”, che vorrebbe trasferirsi in Germania e costruirsi una vita migliore come ha già fatto il suo amico Edoardo, senza però trovare mai il coraggio di farlo; oppure di Diego, di “Scappa, Diego!” che vorrebbe trovare il coraggio di opporsi alle ingiustizie del suo quartiere; o di Leo di “Tuoni nella notte”, costretto a vivere con una moglie che non ama. E ancora, Franco di “Stupidi Italiani” cerca di dimenticare le barbarie commesse quando era un soldato; Mario e Imma di “L’amore è un salto nel buio” vorrebbero poter vivere liberamente il loro amore, senza però riuscirci a causa di un vincolo etico che sembra insormontabile; Alex di “La fortuna è una ruota che gira, ma ogni tanto si inceppa” vorrebbe riuscire a conquistare il cuore della ragazza di cui è innamorato, cercando di mediare tra la propria anima nerd e la desiderabilità sociale, in una vicenda dal finale drammatico e inaspettato.
I racconti di “Le mille facce della stessa moneta” formano un quadro variegato, insolito e intenso di vite in cui il minimo comune multiplo è l’insoddisfazione, dalla quale ciascuno dei protagonisti cerca, a proprio modo, una via di fuga.
In alcuni casi, i personaggi riescono davvero a ottenere un cambiamento, un momento (seppure breve) in cui l’insoddisfazione viene sostituita dalla serenità, nuovi equilibri o persino dalla felicità.
In altri, ogni tentativo dei personaggi di cambiare la propria vita si rivela fallimentare: a volte sono le cose ad andargli male, altre è l’incapacità di riuscire a superare limiti e debolezze a precludergli la possibilità di cambiare.
Completano il tutto un stile asciutto, che descrive le situazioni in maniera semplice e diretta per dare il maggior risalto possibile alle vicende narrate, e una particolare atmosfera di fondo che unisce le storie in un’unica, composita visione, che arretra una volta terminata la lettura del libro per poi riaffiorare, vivida, nei ricordi.
Da leggere se, come me, amate le raccolte di racconti e siete alla ricerca di una lettura leggera ma capace di avvincere, dalla prima all’ultima pagina.
Il libro lo trovate qui.
…E con questa recensione, la prima dopo tanto tempo, spero di tornare un po’ più attiva sul blog. Stay tuned & seguite Verso l’Infinito a Tappe! 🙂