Volevo fare qualche lettura non fantascientifica in questi giorni e la mia scelta è caduta su un libro e un fumetto.
Il libro era A sud del confine, a ovest del sole di Murakami, che, ahimè, è il primo romanzo di quest’autore che non sono proprio riuscita a apprezzare: a tratti eccede nel sentimentalismo e a tratti sembra un harmony. Tutto il resto è noia. Fortuna che è Murakami e a lui tutto si perdona, ma Haruki, non ti offendere se non consiglierò questo libro agli amici (tanto ho già straconsigliato 1q84…).
E’ andata decisamente meglio con il fumetto, che è stato una scoperta fantastica: Sock Monkey di Tony Millionaire.
I protagonisti di questo graphic novel sono un gruppo di giocattoli che abitano in una casa vittoriana che cambia continuamente aspetto. Le avventure narrate sono grottesche, al limite del nonsense, ironiche e spiazzanti. Leggendo le prime pagine si può pensare di avere a che fare con dei racconti per bambini, ma poi improvvisamente compaiono elementi trasgressivi e brutali come alcool e violenza e si rimane del tutto spaesati. L’effetto di straniamento è acuito anche dall’aspetto carino dei protagonisti (una scimmia di calzini e un pupazzetto a forma di corvo) che, pur essendo fondamentalmente buoni, per ingenuità o birichineria finiscono sempre per combinare disastri.
Io l’ho trovato deliziosamente geniale, un mix d’ingredienti che fanno a cazzotti ma che alla fine ti lasciano in bocca un sapore che ti piace, un po’ come le patatine San Carlo peperoncino&menta.
E’ impossibile non restare affascinati dalla straordinaria fantasia di Tony Millionaire, che soprattutto nelle ultime storie della raccolta tocca punte altissime.
L’unico elemento che ho trovato fastidioso è che alla fine di ogni storia i personaggi non recano la minima traccia di quello che è accaduto loro nella storia precedente, per cui se in certe storie i giocattoli finiscono mutilati, fatti a pezzi o bruciati vivi, nella storia successiva li si ritrova perfettamente integri e questo indebolisce un po’ l’effetto di quanto si è appena letto.
Non c’è dubbio però che Sock Monkey sia l’opera di un genio visionario che ha il respiro del capolavoro. Come avrete capito non è un fumetto per bambini, ma è perfetto per i bambini che sono rimasti dentro gli adulti.
La raccolta delle storie di Sock Monkey è uscita nel 2014 in un’elegante edizione a cura di Edizioni BD. Il costo non è esattamente friendly (29€), ma vale assolutamente la pena inserirlo in una wish list!
Ulteriori informazioni
Tony Millionaire sta lavorando a una trasposizione cinematografica di Sock Monkey. Qui si possono vedere le prime immagini. L’effetto fa molto Tim Burton e non so se la cosa mi piace, ormai sa un po’ d’abusato, ma sono fiduciosa nella buona riuscita della trasposizione! 🙂