Le letture di Marzo

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Marzo è stato un mese di bellissime letture, e stavolta sono state anche più numerose perché mi sono ammalata e sono rimasta per quasi una settimana bloccata a letto. E cosa c’è di meglio che starsene sotto le coperte a leggere fantascienza?

Axiomatic di Greg Egan

axiomatic_greg_eganAvete presente l’espressione “uno di quei libri che si vorrebbe non finissero mai”? Ecco.
È la prima volta che leggo qualcosa di Greg Egan e non sarà l’ultima, visto che questa raccolta è subito entrata nella classifica delle letture migliori che ho fatto quest’anno.
Greg Egan è uno di quegli autori che ti scatenano un’ammirazione furiosa e un’invidia viscerale per la quantità e di buone idee che riescono ad avere.
Tra i temi ricorrenti della raccolta troviamo il potenziamento tecnologico dell’uomo, il problema dell’identità espresso attraverso la replica e la moltiplicazione dell’Io, la percezione del sé, la tecnologia come possibilità che dà (l’illusione di una) libertà di scelta.
È interessante anche il modo in cui Egan prende teorie scientifiche e possibilità tecnologiche e le inserisce in vicende che le portano alle loro estreme conseguenze, giocando sul superamento dei limiti della biologia umana e su quelli della mente, che resta sempre e comunque un mistero.
Axiomatic colpisce, e colpisce forte, gente. Non fatelo mancare nella vostra libreria (cartacea e/o digitale).

Polpette Spaziali di Craig Thompson

polpette_spaziali_craig_thompsonCon Polpette Spaziali l’autore di Blankets e di Habibi si dà alla fantascienza.
La protagonista di questo graphic novel è Violet, una bambina vivace e intelligente che abita in una specie di astronave-camper in un universo invaso dai rifiuti e afflitto da problemi simili a quelli del pianeta Terra (disoccupazione, povertà, burocrazia…). I suoi genitori (una stilista e una sorta di “camionista spaziale”) hanno problemi economici, e per di più la scuola di Violet viene distrutta dalla razza aliena che domina questa parte della galassia: le balene spaziali (numerosi sono i riferimenti a Pinocchio e a Nausicaa della Valle del Vento). Quando il papà di Violet scompare durante una misteriosa missione che ha a che fare con le balene, la piccola si mette a cercarlo in ogni dove insieme a un gruppetto di amici.
Lo spirito con cui Craig Thompson si avvicina alla fantascienza è diverso da quello che si trova negli altri suoi graphic novel: non c’è il tentativo di affrontare “monoliti tematici”, come la religione e i rapporti umani, ma c’è invece un approccio più spensierato e giocoso. Non manca comunque la volontà di toccare certi temi, sebbene  per alcuni di essi l’ambientazione fantascientifica appaia superflua.
Nel complesso, un graphic novel appassionante, di un Craig Thompson inedito e sorprendente.  

Selezione Naturale di Tricia Sullivan

Vi rimando alla recensione qui.

alia-evo-c-2.0Alia Evo 2.0

Alia Evo 2.0 (no, non è un libro sull’extra vergine del futuro) è un’antologia di racconti fantastici (17 in totale) scritti da autori italiani. In questa raccolta si trova un po’ di tutto: dal fantasy all’hard sci-fi passando per lo steampunk e per le ghost stories. Sono tutti racconti di alta qualità e l’edizione in sé è davvero curata e ben realizzata.
Si sente dire spesso che in Italia il genero fantastico-fantascientifico resta di nicchia perché la qualità della produzione nostrana è bassa: ebbene, quest’antologia è un’occasione per ricredersi.
Trovate la versione digitale in vendita qui.

 

Festa di Primavera di Xia Jia

festa_di_primavera_xia_jiaUscito nella collana Future Fiction di Mincione Edizioni, Festa di Primavera, dell’autrice cinese Xia Jia, è stato tradotto in inglese da Ken Liu e in italiano da Gabriella Goria. La raccolta contiene 3 racconti, per un totale di 50 pagine.
In L’estate di Tongtong il robot-badante Ha fu si occupa del nonno della piccola Tongtong, che diviene spettatrice di una rivoluzione tecnologica che cambierà la vita di molti anziani. Festa di Primavera è diviso in cinque parti (che corrispondono ciascuna a un’emozione: felicità, rabbia, amore, dolore e goioia) i cui si racconto vicende semplici tratte dalla vita quotidiana del popolo cinese in un futuro non lontano. Infine, Stanotte sfilano cento fantasmi racconta la storia di un bambino che abita in una città popolata da fantasmi e strani esseri: una storia piena di riferimenti all’immaginario mitologico cinese, di colori e di fantasia, è il racconto della raccolta che mi è piaciuto di più.
Tra i temi della raccolta troviamo l’ingresso di una tecnologia futuristica nel vivere quotidiano contemporaneo, i rapporti famigliari e l’incontro tra tradizione e tecnologia tipico di molti autori di SF di origini asiatiche, come Ted Chiang, Aliette de Bodard e lo stesso Ken Liu.
Una raccolta da leggere tutta d’un fiato, in grado di regalare qualche ora in compagnia di ottima fantascienza, scritta con un tono delicato ma in grado di toccare nodi importanti delle questioni fantascientifiche più note.

Come sempre, oltre ai romanzi e alle antologie, ho letto anche i racconti del contest di marzo di Minuti Contati. È ormai un anno che partecipo e la qualità dei racconti non fa altro che salire (azz!). Oltre a essere belli sono anche corti, visto che solitamente non superano i 3.000 caratteri, perciò, se vi va di leggere qualche bel racconto free che non vi richieda più di qualche minuto di tempo, cercatelo qui.

Alla prossima!

Un pensiero su “Le letture di Marzo

  1. Ottime letture! Purtroppo con i bimbi neanche una bella febbre ormai è una scusa per una vacanza di letture… (come non lo è la spiaggia o una baita in montagna). La mia isola felice sono le ore buche tra una lezione e l’altra!
    Axiomatic è una delle migliori raccolte di fantascienza mai pubblicate, ricordo ancora con apprensione “Imparare a essere me”, da brividi. DEVI leggere Teranesia a questo punto: il meglio di Egan, per una volta con personaggi memorabili.

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